Teatro delle Muse Pineta di Laives (Bolzano)

La Filodrammatica di Laives ha voluto rappresentare questa commedia di Michele Roat e farla interpretare a dei giovani di diverse età. La filodrammatica di Laives aveva già interpretato un lavoro di Michele Roat: “Il corsaro Botola” portato in scena per ben 30 volte. Abbiamo iniziato un lavoro con dei giovani per indirizzare gli stessi verso il teatro dialettale nella speranza di avere un vivaio di attori che proseguono la nostra passione.

Abbiamo adattato il racconto di Michele Roat “Wisky de Strabauz” per poterlo far recitare a dei ragazzi.
La commedia racconta la storia di un paese “Bronzo City” e del suo barbiere, che è il confidente di tutti. Ma la tranquillità del Paese viene interrotta dall’arrivo di un gruppo di strani personaggi che producono whisky di nascosto…
Allestita da 18 giovani attori di varie età e coordinati da Lorenza Pallaoro e Pia Bititelli

Un 7 di valigie è un viaggio nell’immaginario. La narrazione è il piacevole strumento per entrare con emozione, curiosità e stupore a far parte dei personaggi delle storie contenute nelle valigie.
14 tipi di valigie, diverse tra loro per forma e dimensione. Ogni valigia è un micro-spettacolo, una sorpresa, un evento emozionante. L’ordine della narrazione sarà dato dai bambini attraverso il sorteggio di 14 palline numerate: il caso deciderà quali valigie aprire.
Le storie rivelate sono anche uno spunto per farci riflettere: ci insegnano con gioia che la vita è ricca di imprevisti e di sorprese che ci fanno emozionare, sussultare, preoccupare e per questo ci fanno crescere.

I personaggi delle storie sono semplici, diversi, divertenti, colorati…….vivi!

Il vecchio albero conosce tante fiabe…e l'uccellino Cicì ogni sera si posa tra i suoi rami pregandolo di raccontargliene qualcuna. Il buon albero, nonostante sia vecchio e rinsecchito si anima ed inizia a narrare, ”è bello poter essere ancora utili…" pensa tra sé e sé. Comincia allora la prima storia.. E poi? Quando finisce, Cicì chiede all’albero di raccontarne un’altra e il vecchio albero continua…..