29/10/2023
29.10.2023 - TEATRO IN PINETA - OH CHE BEL TEATRO......
di: Loris
La classica traduzione del titolo italiano: “Le allegre comari di Windsor” tradisce il vero significato della commedia di Shakespeare.
La leggenda narra che l’opera nacque per soddisfare il desiderio della regina Elisabetta I di vedere ancora in azione il personaggio di Falstaff che aveva amato nelle due opere precedenti del grande drammaturgo “Enrico IV” ed “ Enrico V”. Però, come sempre, Shakespeare mischia le carte in tavola e crea una commedia divertente con Falstaff come protagonista, ma non si premura di dare il nome del personaggio all’opera, com’è tradizione. Perché?
Noi riteniamo che i veri protagonisti siano le “allegre mogli” e non Falstaff.
Le donne, in una cittadina di provincia, riescono a coinvolgere i mariti, il dottore, la suora, l’ostessa, la pettegola del paese… tutti borghesucci annoiati, in una girandola di scherzi esplosivi e crudeli a scapito del povero Falstaff, diventando così, un’immagine “ante litteram” dell’emancipazione della donna.
Falstaff, tronfio cavaliere con le tasche vuote, arrogante, lussurioso e amorale, insieme alle “allegre mogli” urta la mentalità dei concittadini benpensanti, creando situazioni provocatorie e spiazzanti. Tutti personaggi che sembrano quasi usciti da una puntata della serie televisiva “Casalinghe disperate”: tradimenti, gelosie, invidie, soldi, carriera.
Questa lettura ci ha spinti ad ambientare la vicenda nell’Italia tra gli anni ‘50 e ’60, nel pieno “boom” economico, dove convivevano vecchie usanze e moderne convenienze, dove il denaro cominciava a gestire anche i sentimenti, dove anche l’amore era “un affare” non solo di cuore!
Insomma una “commedia all’italiana” dove si ride molto, ma si è costretti a pensare tanto.
La leggenda narra che l’opera nacque per soddisfare il desiderio della regina Elisabetta I di vedere ancora in azione il personaggio di Falstaff che aveva amato nelle due opere precedenti del grande drammaturgo “Enrico IV” ed “ Enrico V”. Però, come sempre, Shakespeare mischia le carte in tavola e crea una commedia divertente con Falstaff come protagonista, ma non si premura di dare il nome del personaggio all’opera, com’è tradizione. Perché?
Noi riteniamo che i veri protagonisti siano le “allegre mogli” e non Falstaff.
Le donne, in una cittadina di provincia, riescono a coinvolgere i mariti, il dottore, la suora, l’ostessa, la pettegola del paese… tutti borghesucci annoiati, in una girandola di scherzi esplosivi e crudeli a scapito del povero Falstaff, diventando così, un’immagine “ante litteram” dell’emancipazione della donna.
Falstaff, tronfio cavaliere con le tasche vuote, arrogante, lussurioso e amorale, insieme alle “allegre mogli” urta la mentalità dei concittadini benpensanti, creando situazioni provocatorie e spiazzanti. Tutti personaggi che sembrano quasi usciti da una puntata della serie televisiva “Casalinghe disperate”: tradimenti, gelosie, invidie, soldi, carriera.
Questa lettura ci ha spinti ad ambientare la vicenda nell’Italia tra gli anni ‘50 e ’60, nel pieno “boom” economico, dove convivevano vecchie usanze e moderne convenienze, dove il denaro cominciava a gestire anche i sentimenti, dove anche l’amore era “un affare” non solo di cuore!
Insomma una “commedia all’italiana” dove si ride molto, ma si è costretti a pensare tanto.
organizza Piccolo Teatro PIneta - Coop. Laives Cultura e Spettacolo
PER AGEVOLARE L’ ENTRATA E PER I POCHI POSTI A DISPOSIZIONE E’ PREFERIBILE ACQUISTARE I BIGLIETTI IN PREVENDITA O ON-LINE
prenotazioni e acquisti on-line
https://ticket.midaticket.it/laivesculturaespettacolo/Event/1128/Date/20230506/Shift/381401/Seat
Prevendite anche presso :
TEATRO CRISTALLO – BOLZANO – via Dalmazia, 30/a
lun./ven. dalle ore 16,30 alle ore 18,30 – gio. e sab. 10,00 – 12,00 – tel. 0471 1880789
ASS. TURISTICA LAIVES BRONZOLO VADENA – Via Kennedy, 88 – Laives
lun./ven. dalle ore 8,30/12,00 – 14.00 /18.00 e sab. 09,00 – 12,00 – tel. 0471 950420
FILODRAMMATICA DI LAIVES – Via Pietralba, 37 – LAIVES
dal lunedi al venerdi ore 9,00 – 12 – tel. 0471 952650